Monte Sant’Angelo è un paese sul Gargano in provincia di Foggia – Puglia – nato intorno al famoso Santuario di San Michele che richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Il Santuario però non è l’unica attrattiva del paese, c’è anche altro da vedere. Ma procediamo con ordine, partiamo dal Santuario.
Le apparizioni di S. Michele
San Michele è apparso ben 4 volte in questo luogo. La prima volta nel V secolo, ordinando di dedicare la grotta al culto cristiano. Successivamente apparve nel 662 quando i greci attaccano le coste pugliesi. Il santo si narra che scatenò terremoti, folgori e saette contro il nemico che ne uscì sconfitto. In seguito apparve e consacrò la Basilica lasciando impressa nella roccia l’orma del suo piede.
L’ultima apparizione è avvenuta in epoca moderna, nel 1656, quando l’avanzata dell’epidemia della peste era oramai inarrestabile e ordinò all’arcivescovo Puccinelli di scolpire e benedire le pietre della grotta con la croce e le lettere M.A. (Michele Arcangelo) Chiunque avesse tenuto con se quelle pietre sarebbe stato immune dalla terribile malattia.
Storie e leggende sul Santuario
Con il tempo, la grotta di San Michele, è diventata sempre più importante e meta di pellegrinaggi. Il santo guerriero della religione cristiana piaceva anche ai Longobardi che vedevano in lui una figura ideale di Dio guerriero protettore. Divenne una sorta di intermediario religioso tra gli “Dei germanici” e la religione cristiana. Fu quindi interessato da imponenti lavori di ristrutturazione ed ampliamento.
Moltissime sono le personalità che sono venute qui. Era, ad esempio, una meta obbligata per tutte le truppe e i religiosi che si recavano in terra santa. Per più di 1500 anni: re, principi e imperatori, papi e santi e numerosi personaggi illustri sono venuti a portare omaggio al santo.
Sin da piccolo ho ascoltato storie – a volte leggende – su questo luogo. Qualcuno dice che: tutte le anime dei defunti devono passare da questa chiesa per poter essere giudicate, giungendo qui da qualsiasi parte del mondo.
Infatti per il cristianesimo l’Arcangelo Michele è riconosciuto anche come guida delle anime al cielo dopo la morte e per questo a volte viene rappresentato con in mano una bilancia utile poter pesare e giudicare le anime. Come faceva Anubis con i cuori dei defunti nell’antica religione egiziana (2.400 a.C).
Un’altra leggenda che mi ha colpito particolarmente riguarda San Francesco d’Assisi. S.Francesco aveva una particolare devozione per l’Arcangelo Michele e nel 1222 si recò nel Gargano. Secondo la leggenda Francesco essendo umile non volle entrare nella sacra grotta perché si sentiva indegno al cospetto dell’arcangelo e si fermò a pregare vicino all’ingresso.
Prima di andar via, volle incidere sulla parete rocciosa il segno del Tau, segno che rappresenta la croce e che il Santo utilizzava spesso. Ogni volta che mi reco nella grotta guardo sempre tutti i segni su quelle vecchissime mure.
La grotta santuario
Scendere quelle scale, immaginando tutti i grandi personaggi storici che sono passati lì allo stesso modo, fa un certo effetto. Anche l’iscrizione che campeggia sulla porta di certo non tranquillizza:
TERRIBILIS EST LOCUS ISTE HIC DOMUS DEI EST ET PORTA COELI
Terribile è questo luogo. Qui è la casa di Dio e la porta del cielo.
Ma credo che lo stupore che si trova entrando nel santuario è assoluto. La grotta è molto spoglia e non molto grande al contrario delle chiese di pari importanza. La statua dell’Arcangelo si trova nel posto più profondo della grotta. L’atmosfera è incredibile, si intuisce che questo è un luogo speciale. Una visita al Santuario difficilmente si riesce a dimenticare.
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Lasciato Il santuario con tutto il carico emozionale che ne comporta, ho iniziato a vagare per le vie del centro del paese. Nelle immediate vicinanze ho trovato quest’altra bellissima chiesa che, con mio grande stupore, è davvero molto interessante.
Si tratta della chiesa di Santa Maria Maggiore, una chiesa molto antica (non quanto il santuario) che fu fatta ricostruire nell’XI secolo. L’ingresso è veramente interessante ed ha catturato la mia attenzione per la splendida e fine lavorazione. Ma lo stupore non si ferma solo all’ingresso, dentro è davvero magnifica !
Come per il santuario, anche questa chiesa non è molto grade, ma letteralmente ogni muro e colonna è ricoperto di splendide e antiche pitture. Tra le più interessanti c’è quella di san Francesco. Sembra che il dipinto è tra i più antichi conosciuti nella regione Puglia ed è stato voluto dopo la visita di S. Francesco al santuario. Ma giratevi intorno è davvero tutto incredibile.
Per le vie del Paese.
Nonostante il santuario ha assorbito la maggior parte del tempo della mia visita, ho vagato volentieri anche per le vie del centro storico. Scopro che ci sono altre chiese anche di una certa importanza, ma vedo anche il centro storico è anche pieno di negozi di souvenir e ristoranti/locali per intrattenersi o fare una pausa.
Mi è davvero piaciuto perdermi tra i vicoli del paese, tra le piccole casette bianche tipiche della Puglia e palazzi storici del paese. Non mancano le piccole chiese e state o targhe intitolate a San Michele.
Verso il Castello
Lo ammetto, avevo visitato il paese diverse volte, ma non avevo mai visitato il castello di Monte sant’Angelo. Mi stavo davvero perdendo un tassello fondamentale di questo centro. La costruzione del castello risale al IX secolo, ma nei secoli a seguire, il maniero è stato rimaneggiato, ingrandito e migliorato diverse volte.
Oggi si presenta bene ed al suo interno sono davvero tante le cose da visitare. La struttura è imponente, mentre le sue mura o ciò che ne rimane sono state messe in sicurezza.
Come mi accade spesso in luoghi come questo, ho provato ad immaginare il castello nel momento di massimo splendore. Immaginavo arredi, cavalieri e segrete. Questo maniero si presta particolarmente a piccoli espedienti come questo.
C’è da dire anche che da quassù la vista è davvero incredibile, salire per credere.
Bene, vi lascio con un piccolo consiglio. Venite a Monte sant’Angelo, sentite la grande aurea della chiesa dell’Arcangelo ma non fermatevi solo a quella. C’è molto da vedere.
Vi lascio qualche link: http://www.montesantangelo.it/ – https://www.santuariosanmichele.it/
#piccolaitalia è con voi.