Roccascalegna

Il Castello di Roccascalegna

Roccascalegna castello

Descrivere la bellezza di questo maniero è difficile; sarebbe meglio visitarlo per poterne vivere le sensazioni e lasciarsi avvolgere dalla sua atmosfera.

Il castello è stato costruito in più parti. La parte più vecchia si trova in cima allo sperone, dove era già presente un’antichissima torre di avvistamento. Con il tempo sono stati costruiti tutte le rimanenti parti comprese le mura ancora in piedi.

Entrando nel castello ci si trova immediatamente nell’ampio cortile, dove ancora oggi vengono celebrate feste, concerti ed eventi culturali.
Le strutture costruite successivamente hanno diverse diverse stanze, ognuna con la sua funzione strategica. Grazie all’ottima ristrutturazione del castello, in queste stanze vengono ospitate diverse mostre, eventi e oggetti antichi appartenuti ai nobili del posto. In una di queste ancora oggi vi è presente una splendida armatura e un modello funzionante di lanciafiamme. Copia perfetta di quelli usati all’epoca.

Nella parte più in alto invece troviamo la torre a pianta quadrata. Sembra che sia stata costruita dopo il crollo di quella antica. E’ formata da 3 piani e si trova nella parte più alta del castello.

La vista da lassù è bellissima.
Entrateci, ammirate il panorama e scoprite i racconti che sono contenuti in essa.

Entrare in ogni stanza e come fare un tuffo nel passato. Immaginate tutte le lunghe e sanguinose battaglie tra cavalieri con spade, frecce e ogni tipo di arma per contendersi il trono del magnifico maniero.

Sono state diverse le civiltà che si sono contese questo castello, tra lunghe ribellioni e rapide ascese al potere, intorno all’anno 1640 il castello passò nelle mani del Barone Corvo-De Corvis.
Perché vi parlo di questa particolare Barone? Bhè perché c’è una storia che è diventata leggenda.

La leggenda del barone Corvo de Corvis

Il barone Corvo de Corvis, nel 1648 decise di riapprovare la terribile legge de “ius prima noctis“. Corvo de CorvisGrazie a questa legge, egli si accaparrava il diritto di giacere con ogni novella sposa del paese la prima notte di nozze. Ben presto tutto il paese si ribellò, e qualcuno ben presto cercò vendetta.

La leggenda narra di un giovane marito di una bellissima sposa che si travestì da donna e andò al castello al posto di sua moglie. Quando il barone entro nella camera da letto, il giovane marito estrasse il coltello e lo uccise. C’è, invece, chi afferma che fu proprio la bellissima sposa a uccidere il barone Corvo.

Fatto è che sulle mura della torre, crollata nel 1940, rimase impressa un’impronta di una mano bagnata con il sangue del signore.

Non è chiaro chi abbia ucciso davvero il barone, però è bene ricordare che questo personaggio fu realmente esistito e che effettivamente aveva riportato in auge la famigerata legge. Su questa storia è stato anche girato nel 1995 un film di nome “Sottovoce” ad opera del regista belga – originario del posto – Claudio Pazienza.

Per altre info e orari: https://www.castellodiroccascalegna.it/