Alzi la mano chi non ha visto film come Ladyhawke (1985) – Il nome della rosa (1986) – The American (2010), film che hanno impresso nella nostra mente quella rocca e l’atmosfera magica che la circonda.
Ma andiamo con ordine. Seguitemi nella scoperta di questo piccolo ma meraviglioso paesino delle montagne abruzzesi.
Calascio e la sua rocca
Sin da quando ho visto per la prima volta Ladyhawke (avevo 10 anni) ho desiderato visitare questo piccolissimo borgo circondato da altissime montagne. La mia fantasia di bambino immaginava intorno al castello: draghi, potenti maghi e cavalieri senza paura.
Dopo oltre 30 anni sono riuscito finalmente a visitare ed ammirare questa bellissima Rocca e il paese di Calascio.
Di Calascio mi ha colpito subito il clima. Sono partito dalla costa con una bellissima giornata soleggiata di circa 25 gradi per arrivare in paese con una pioggerella con circa 12 gradi. Ma ancora peggio sulla rocca: insieme alla pioggia si è unito anche qualche fiocco di neve.
Per le vie del centro
Amo esplorare i borghi a piedi. Anche per Calascio faccio la stessa cosa: lascio la macchina all’inizio del paese e continuo l’esplorazione a piedi.
Il borgo è abbastanza piccolo ma grazioso e sono diversi palazzi storici importanti e chiese di un certo pregio, come la chiesa/convento di Santa Maria delle Grazie (16° secolo) e la chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari (16° secolo) Il borgo comunque si riesce a visitarlo in poco tempo.
Da un cartello turistico situato nella parte bassa del paese, mi accorgo che esiste un piccolo sentiero che parte da dietro la chiesa di San Nicola di Bari e che porta all’antico borgo nei pressi della rocca. Decido quindi di non prendere l’auto e continuare a piedi verso l’antico borgo nei pressi della rocca.
Se avete delle buone gambe ( 3 km in salita) e volete assaporare una magnifica vista delle montagne che circondano la valle, vi suggerisco di fare la stessa cosa. Per i meno intrepidi invece, potete salire con l’auto sino all’ingresso dell’antico borgo dove troverete anche parcheggi, locande e strutture ricettive.
Rocca Calascio
Dall’antico borgo di Calascio sino ad arrivare alla rocca, c’è da fare comunque un po’ di strada a piedi. Da come potete vedere nel video, questi bellissimi sentieri non sono però facilissimi. Niente di preoccupante, basta procedere con un po’ di attenzione e di indossare, in caso di pioggia, un paio di scarpe ben attrezzate.
Vi assicuro che questo piccolo sacrificio sarà ampiamente ricompensato. Rocca di Calascio è un posto che ha superato di molto le mie aspettative. Da un cartello informativo in paese apprendo che il “National Geographic” – un’importante e storica rivista di esplorazione, natura e viaggi – ha inserito Rocca Calascio tra 15 castelli più belli al mondo.
Su quella cima c’è un’atmosfera davvero incredibile. Bastano pochi sguardi per rivivere le scene più belle dei film girati lì. Intorno alla rocca una vista mozzafiato: montagne innevate da tutti i lati ed un silenzio inverosimile. E’ come trovarsi in un mondo diverso. Da dietro una roccia hai l’impressione che può davvero sbucare un cavaliere, un mago o chissà chi altro.
Mi avvicino all’ingresso del castello, superando i ruderi di quelli che forse erano degli avamposti del castello.
Davanti al ponte levatoio (caduto nel 700 per un terremoto) mi viene in mente la scena del film Ladyhawke dove il vecchio frate Imperius (Leo McKern) suggerisce al giovanissimo apprendista Philippe Gaston (Matthew Broderick) di percorrere il ponte camminando solo a sinistra, ad evitare di azionare le trappole predisposte per gli intrusi.
Bhè, anche io ho mantenuto fede al film ed ho cambiato sulla sinistra del ponte levatoio. 😉
Tra le altre cose, c’è da segnalare che durante la registrazione del film, sono state aggiunte delle decorazioni intorno alle torri del castello. Come si evince da questi fotogrammi presi dal film.
Non solo Rocca
Una volta in cima, noterete subito un altro edificio, molto più moderno, ma dalla forma ottagonale. Si tratta della Chiesa della Madonna della Pietà costruita tra il 1500 ed il 1600. La chiesa è stata costruita per ringraziare la Madonna della vittoria delle popolazioni locali sui briganti che occupavano numerosi quelle zone.
Grazie alla curiosissima forma ottagonale, come quella del Castel del Monte in Puglia, negl’anni tempo sono nate storie fantastiche e misteriose.
Al mio passaggio la chiesa era chiusa, ma dai pannelli informativi posti d’avanti all’ingresso si legge che è presente un altare in muratura e stucchi con un quadro della Madonna della Pietà ed una scultura in pietra di San Michele.
Al suo fianco un piccolo locale con la sagrestia.
Per altre info: https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_[…]
Conclusioni
Non ho ancora trovato in Italia un luogo dove non vale la pena visitare, sono tutti a loro modo “da vedere”.
Perdersi invece una visita a Calascio e alla sua meravigliosa rocca è sicuramente un grave errore.
Se volete sapere di più sulla rocca: http://www.roccacalascio.info/
Oppure l’immancabile wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Rocca_Calascio